Titolo originale: The Hangover
Di: Todd Phillips
Visto con un ritardo di: 2 anni
In: inglese
Perché sì:
– Commedia americana decisamente molto poco romantica, anzi piuttosto volgare, ma a me un film incentrato su alcool e parolacce non può non piacere. Ovviamente però va preso per quello che è, cioè una cagata colossale da vedere per farsi quattro risate.
– Molti dialoghi e gag sembrano scritti da qualcuno che si è fumato qualcosa di forte; manco a dirlo, ho riso come una cretina per una buona ora e mezza.
Perché no:
– Temo che questo sia il tipo di comicità che con la traduzione e il doppiaggio può perdere gran parte della sua verve. Se qualcuno ha visto o vedrà la versione italiana mi dica se è sopportabile.
– Buona parte del film si passa a riconoscere attori provenienti da serie TV, che qui hanno una parte che richiama fin troppo quella che ricoprono in dette serie: la psicologa svampita di Scrubs, il rompiballe canterino di The Office, il padre ricco e cinico di Arrested Development, il cinese pazzo di Community. L’impressione è che, per arricchire il cast con facce note, certe parti siano state scritte pensando più a chi le avrebbe interpretate che al film in sè.
– Ridere di un neonato che si prende una sportellata in faccia, che viene trattato come un fagotto e a cui fanno mimare la masturbazione fa sentire stronzi. Però questo effetto collaterale arriva dopo, prima bisogna riuscire a smettere di ridere.