Teleobiettivo alla mano e tenuta da ninja indosso, mi sono avvicinata al cancello dei vicini e ho scattato qualche foto per documentare l’indescrivibile, come promesso. La cosa migliore sarebbe stata lanciare mia nipote treenne oltre l’inferriata e farla mettere in posa di fianco ai nani, per capire meglio le proporzioni, ma forse sarebbe stato eccessivo.
Aggiungo soltanto che dopo che ho scattato le foto ogni gnomo è stato corredato di lumino elettrico, quindi di sera il giardino visto nel buio dall’alto del mio balcone sembra una via di mezzo tra una pista di atterraggio tracciata da un ubriaco e il ritrovo di una setta satanica.
Oh cielo! Impressionante…
Diciamo che danno colore al vicinato :)
s.p.e.t.t.a.c.o.l.a.r.e!!!! E quello col rastrello dietro c’ha pure una specie mini-me seduto!! geni del male!!
Sarebbe bellissimo sapere com’è arredata la casa, perché se è all’altezza del giardino potrei prendere ispirazione…
Quelli dei miei vicini sono meno inquietanti.
No, no… al posto tuo, ad uno ad uno li avrei fatti sparire ;)