Stranamente, l’ho vista per la prima volta d’inverno. Era febbraio di quasi dieci anni fa. Poi ci sono tornata tante volte: l’ho esplorata, ho fatto mille foto, ho visto la sfilata di carnevale sulla Promenade e sempre lì ho visto i fuochi del 14 luglio. Non ho mai mancato di mangiare la socca, ogni volta. Non voglio entrare nel merito di quello che è successo, ma Nizza è uno dei pochi posti al mondo dove mi sento a casa fuori casa, un po’ per merito della città e un po’ per merito dei miei parenti che ogni volta mi ospitano. Quindi oggi ho pianto tanto.
Archivio
Categorie
Cerca
Sul comodino
Commenti Recenti
Cip Cip
I miei CinguettiiL’importante è partecipare