Titolo originale: The Grand Budapest Hotel
Di: Wes Anderson
Visto con un ritardo di: 1 anno
In: inglese
Perché sì:
– Su di me Wes Anderson fa sempre presa con quel suo gusto del kitsch, i dialoghi veloci e la bellezza totale e globale di tutto quello che mi fa vedere. Questo poi è decisamente il suo film più riuscito degli ultimi anni. O forse di sempre? Quisquilie, il succo è che è veramente un gran bel film.
– Se cerco di immaginarmi un cartone animato recitato da persone vere, non posso che pensare alle atmosfere di questo regista. In questo film la vicinanza ai cartoni è molto evidente nelle interpretazioni degli attori, mentre la musica perfetta e degli effetti volutamente strambi fanno da complici. Come faccia a infondere il suo stile così originale a un buon numero di attori che mai ti immagineresti in certi ruoli, per me è un mistero. Probabilmente tiene dei seminari.
– I grandi alberghi di lusso sono decisamente un mondo a parte, e la bellezza decadente descritta qui rende tutta l’ambientazione originale e affascinante.
Perché no:
– Al contrario degli altri film di questo regista, qui la storia regge e non annoia. Il che ovviamente sarebbe un punto positivo. Detto questo, sono consapevole del fatto che io i suoi film li guardo più per guardarli che non per farmi rapire da una storia, e anche in questo caso è stato un po’ così. Però lo ammetto: è una cosa mia personale e, soprattutto, qui è un voler stare a cercare il pelo nell’uovo.