Mio padre si è dimenticato almeno uno dei miei compleanni in passato, ma sull’onomastico, di cui io puntualmente ogni anno neanche mi accorgerei, non fallisce MAI.
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Cip Cip
I miei CinguettiiL’importante è partecipare
curioso che nel mondo anglofono (e anglosassone soprattutto) vadano così forte i nomi femminili di origine ebraica. esistono milioni di Martha e canzoni a loro dedicate. non è inquietante? eheh.
Beh tenendo conto che le uniche altre che conosco sono:
– Martha my dear dei Beatles, che il mio capo fanatico del gruppo in questione mi canticchia ogni tanto e quindi manco a dirlo mi dà i brividi
– Questa è Marta di Gatto Panceri
possiamo dire che non ho avuto molti dubbi su quale canzone inserire in questo post.
Ce n’è anche una degli Smashing Pumpkins. Poi ci sono addirittura i gruppi: le Martha and the Vandellas, i Marta sui tubi. Ma qui siamo in Italia. Sempre per rimanere in Italia non puoi dimenticare una canzone famosissima di Rita Pavone: Datemi un Marthello.
Eheh.
Comunque Martha con l’H è un nome da vecchia, in inglese. Non per niente parliamo di Beatles, gruppi motown e un amore di gioventù di Tom Waits. Pare che quella degli Smashing Pumpkins (non la conoscevo, ma non sono una fan) sia dedicata alla mamma del cantante.
Senz’H, in Italia, pare abbia ispirato solo il buon Gatto.
Da qui ognuno può trarre le sue conclusioni.
no infatti, mi sa che non mi va di parlare di reumatismi e problemi d’età con donne armate di martello. con o senz’acca. ehehe